Racconti brevi

Racconti brevi
Racconti brevi

Racconti brevi

C’erano giorni nei quali non riusciva a trovare un senso. Un motivo per andare avanti. Una ragione per cui sorridere. Una cosa in cui sperare.

C’erano giorni che non erano giorni, ma un filo intricato di angoscia, rimorsi, sensi di colpa e malinconia. C’erano giorni nei quali sentiva di non aver combinato nulla di buono nella sua vita. Di condurre un’esistenza banale, anonima, senza luce, senza rumori, senza traguardi.


E non poteva biasimare nessuno di tutto questo, se non sé stessa.
Quella sua innata irrequietezza, la sua cronica indecisione, la sua logorante insicurezza.


In giorni come questi se ne stava lì, affacciata alla finestra a sbirciare i movimenti del mondo. Si sentiva estranea a tutto. Fuoriluogo, fuoriposto, fuori mondo.


Una sensazione strana e rassicurante allo stesso tempo.
Lei era questa, da sempre. In bilico tra l’essere se stessa ed essere quello che il mondo vorrebbe che lei fosse. Fragile e forte, malinconica ed esuberante, sincera e misteriosa.


Ma in certi giorni tutto questo era estenuante, disastroso, terrificante.
Vedeva il suo riflesso sul vetro della finestra e si chiedeva :”Chi sei tu? Cosa vuoi da questa vita? Ti vuoi decidere una volta per tutte? “

Marjola Saliu ©copyright 2020

VENITE A DARE UN OCCHIATA AI MIEI VIDEO SUL MIO CANALE YOUTUBE, E ISCRIVETEVI COSÌ RIMARRETE SEMPRE AGGIORNATI CLICCATE SULL’ICONA QUI SOTTO:

IL DIRITTO DI SOGNARE

Se ti piaciuta la mia poesia, qui sotto trovi il mio primo ebook cliccando sull’icona di Amazon.

Il diritto di sognare
Il diritto di sognare

Estratto dalla prima pagina

Sguardi. Si rimane folgorati incrociando uno sguardo che ci riconosce. Ci manca il respiro e non sappiamo cosa dire perché non abituati ad essere visti.

Di solito tutti ci guardano ma nessuno ci vede. È quando qualcuno ci riesce è magia. Finchè il bene ci unirà.

Va tutto bene amore mio Anche se in fondo non va bene niente Ma ogni volta che sentirai un fruscio Sarà il mio bene che accarezza la tua mente. Un pensiero è come l’acqua.

Si infila dappertutto, corrode tutto, corrompe tutto. E infine, dopo aver fatto fuori tutto il resto, non vi rimane solo che lui.

Questo sottile, fragile, infimo pensiero da stringere forte come fosse l’ultima goccia d’acqua su questa terra. Tutto passa.

Tutto passa, dicono Ma intanto che cerchi di spaccare il mondo Il mondo ti spezza le gambe e ti spacca il cuore.

Articoli correlati

Racconti brevi