Nina – Racconti brevi

Racconti brevi

Nina_racconti_brevi
Cover Nina – Racconti brevi

Nina non riusciva ad alzarsi dal letto quella domenica mattina. Sentiva la testa pesante e il corpo debole. Erano giorni ormai che andava avanti così.


-Devo alzarmi! -pensò. -Magari dopo un caffè mi sentirò meglio. Finalmente si alzò e mise addosso quella maglia con i fiorellini viola che tanto piaceva a sua madre. Accese la TV e si mise a sentire l’oroscopo. Hah-pensò -Nina, da quando in qua hai cominciato a credere a queste fesserie? Il destino è un coltello affilato che il mondo tiene per il manico e tu non puoi distrarti mai.

Ma a volte (poche in realtà) il manico lo tieni tu e spesso rivolgi la lama verso te stesso.Perche i torti peggiori ce li procuriamo da soli. Ed è molto peggio che essere traditi da qualcun’altro. Intanto che pensava tutto questo si è resa conto che il caffè era pronto già da un po’ e metà era fuoriuscito dalla Moka. Nina, sei la solita sbadata! -si rimproverò.

Prese lo scottex e si mise a pulire tutto ma il suo pensiero era ancora lì, sulle persone su quella lama affilata che chiamavano Destino. O forse era meglio pensarsi come foglie di un albero che il vento sposta a suo piacimento?! Naaah! -pensò -questa teoria è più adatta ai pigri Nina, e tu pigra non lo sei mai stata.

Meglio se mi faccio un altro caffè!- pensò mentre guardava divertita le poche nuvole in quel cielo morbido di primavera.

Marjola Saliu ©copyright 2020

Se ti piacciono le mie poesie, qui sotto trovi il mio primo ebook